Precotti e dintorni
I secondi precotti possono divenire dei veri alleati per chi ha poco tempo ma anche voglia di qualcosa di gustoso. Ma, possiamo davvero affermare che siano anche nutrienti, sani e sicuri?
- Cotolette di pollo e tacchino- Sono un’ottima fonte di proteine ma, se non espressamente indicato, raramente si tratta di carne di petto o di filetto. Spesse volte, infatti, sono a base di carne “ricostituita”, ossia parti diverse pressate ed assemblate insieme grazie al collagene, oppure di “carne meccanicamente separata”, ossia briciole di pollo e tacchino, ricavate con macchine che scarnificano le ossa. Niente di male, a patto che non siano “infarciti” con additivi o coloranti. L’impanatura, di solito, è pre-fritta, con oli di dubbia qualità . Tuttavia, oggigiorno, si trovano anche in versione “leggere”.
- Hamburger di carne bovina- ma anche suina, di pollo o tacchino, insaporiti con erbe, spezie o bacon. Sono, secondo le leggi vigenti, sottoposti a molti controlli di sicurezza e, dunque, la loro qualità dovrebbe essere ben garantita. L’unico sistema di conservazione permesso è, infatti, il freddo, pertanto sono vietati tutti gli additivi chimici, come antiossidanti, antimicrobici o coloranti.
- Preparazioni con farciture e contorni- attenzione: più sono elaborate e più additivi si possono trovare. In particolare, il glutammato monosodico, esalta il sapore e, dunque, viene aggiunto a prodotti di scarsa qualità ; i nitriti e i nitrati, poi, sono dei conservanti i cui effetti pare possano arrivare sino al generare nell’organismo sostanze cancerogene. Attenzione, infine, agli allergeni: latte e uova, sono spesso presenti.
Dunque, questi prodotti possono essere davvero risolutivi a patto, però, di non abusarne e di controllare meticolosamente etichette nutrizionali e date di scadenza!