Più biscotti per tutti
Le “dietiste” più radicali rabbrividiscono solo a sentirne parlare eppure, i biscotti, rimangono insindacabilmente i protagonisti della prima colazione. Queste vere e proprie tentazioni del mattino, infatti, non devono essere demonizzati e, con le dovute cautele “caloriche”, possono esser gustati senza rimorsi.
Innanzitutto, quando ci si accinge a comprare dei biscotti bisogna controllare che la confezione sia integra e senza ammaccature, evitando così di trovarsi, una volta a casa, una poltiglia di briciole! Ovviamente si dovrà anche controllare la data di scadenza e, last but not least, gli ingredienti. Nel giudicare la qualità del prodotto sono importanti, specialmente, i grassi e gli additivi. I primi, i quali sono i responsabili della friabilità del biscotto, devono essere di tipo “nobile” ( olio d’oliva, burro, panna) e, se la margarina è ancora accettabile, si deve fuggire da quelli preparati con grassi “idrogenati” e, preferibilmente, anche da quelli con “oli vegetali”, non bene specificati. Non sono, riferendoci agli additivi, preoccupanti le sostanze chimiche indicate come “agenti lievitanti”, mentre bisogna, invece, prestare attenzione ai conservanti: i biscotti di qualità , infatti, non necessitano di ausili chimici per conservarsi. Infine, non rimane che la prova dell’assaggio, quella che davvero ci indicherà se riacquistare o no il prodotto. Al di là dei gusti personali, è importante ricordare che un buon frollino deve essere friabile, croccante e non deve attaccarsi troppo a denti e palato, indice di ingredienti di scarsa qualità .
Parlando di calorie, in media, 100 gr di biscotti forniscono tra le 430 e le 500 kcal, 7-8 gr di proteine, 70-75 gr di carboidrati e 13-20 gr di grassi. Insomma, essi hanno tutte le carte in regola per farci partire con il pieno di energie al mattino! Tuttavia, non bisognerebbe mai superare i 40-50 gr al giorno di prodotto.