occhio ai COLORANTI
Rendono appetibili anche i cibi meno “attrattivi” ma, purtroppo, possono nascondere qualche rischio di troppo per la nostra salute. Signore e signori, ecco a voi: i Coloranti.
Ne esistono moltissimi, i quali si possono suddividere, in primis, in due grandi categorie: naturali e sintetici. I primi sono delle sostanze naturalmente presenti nei vegetali (e.g. la clorofilla), oppure negli insetti (e.g. il rosso delle coccinelle); i coloranti sintetici, invece, si fabbricano esclusivamente in laboratorio e presentano il vantaggio di essere più stabili e meno costosi, ma lasciano qualche dubbio sulla loro sicurezza. In ogni modo, è indiscutibile che lo scopo sia sempre il medesimo: “truccare” gli alimenti per farceli sembrare diversi da come sarebbero nella realtà .
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) sta riesaminando i coloranti utilizzati nei paesi dell’Unione. Si è, così, scoperto che, ad esempio, l’un tempo considerato innocuo E128, sia in realtà cancerogeno e, inoltre, si è abbassato il limite di assunzione massima giornaliera di tre coloranti artificiali: il giallo di chinolina (E104), il rosso ponceau 4R (E124) e il giallo tramonti (E110).
Di seguito, riportiamo un piccolo schema riassuntivo, utile al fine di conoscere meglio questa vera e propria gamma cromatica, ricca di insidie.
Rosso Arancio: E122 (Azorubina); E123 (Amaranto); E124 (Ponceau 4R); E128 (Rosso 2G); E129 (Rosso Allura)
- Sono coloranti azoici che potrebbero nuocere alle persone intolleranti ai salicilati. Inoltre, molti di questi coloranti sono liberatori di istamina e potrebbero intensificare i sintomi asmatici. Alcune ricerche hanno, poi, rilevato che, specialmente in combinazione con i benzoati, i conservanti, possono causare iperreattività nei bambini.
- Compaiono in molte bibite e diversi prodotti dolciari. L’E128, invece, cancerogeno, viene utilizzato per dare la tinta a certi prodotti a base di carne.
Verde: E124 ( Verde brillante BS)
- E’ un colorante sintetico verde, del quale si conoscono pochi effetti collaterali. In alcuni casi, può, pero’, scatenare delle allergie.
- Viene utilizzato soprattutto per i dolciumi e per gli sciroppi.
- Attenzione: alle volte il verde può essere ottenuto mescolando blu e giallo.
Giallo Arancio: E110 (Giallo Tramonto); E102 (Tartrazina); E104 (Giallo di Chinolina); E107 (Giallo 2G)
- Sono coloranti azoici, per i quali valgono le stesse considerazioni rispetto alle intolleranze. ai problemi per gli asmatici e all’iperreattività dei bambini.
- Molti di questi si sciolgono bene in acqua e si ritrovano in molte bevande ma, talvolta, anche nelle maionesi.
Blu: E131 (Blu Patent V); E132 (Indigotina); E133 (Blu Brillante FCF)
- Raramente, per questi coloranti, si manifestano effetti collaterali. L’Indigotina, poi, è presente in natura nell’arbusto Indigofera tinctoria, anche se il prodotto commercializzato è sintetico.
- Vengono utilizzati nei gelati e in altri prodotti alimentari per dare le tonalità di viola e di verde. Infatti, mescolando tra loro diversi coloranti si possono ottenere nuove tinte.