A Carnevale ogni “trucco” vale
Sono appena passate le “grosse e grasse” festività natalizie e già si affaccia un nuovo periodo rosso per la linea: il carnevale!
I dolci di carnevale sono, inoltre, quanto di più gustoso offra la tradizione regionale italiana. Si chiamano in mille modi diverse: frappe e castagnole, chiacchiere e zeppole, ravioli e cenci Ma il risultato è uno solo: golosità allo stato puro. Con qualche piccola variante, la ricetta è sempre la stessa: impasto di zucchero, uova e farina, fritto nell’olio o nello strutto, poi cosparso di zucchero o miele. Le varianti più eccessive? Ripieni di crema, marmellata, sciroppo, liquore insomma, un vero attentato per il nostro, forse ancor non ritrovato, peso forma.
Dal punto di vista nutrizionale, infatti, queste delizie sono purtroppo delle autentiche “bombe”: l’olio fritto, gli ingredienti altamente calorici, i condimenti, le decorazioni
Ma se non ci sono particolari problemi di salute (fegato, digestione), possiamo dire che due o tre strappi alla regola sono concessi, senza lasciarci andare a sensi di colpa. Ecco allora qualche trucco per rendere i dolci di carnevale meno dannosi per la salute e la linea:
- Usa l’olio di oliva – L’olio è molto meglio dello strutto, che ha un contenuto energetico e di colesterolo molto elevato (900 calorie per 100 g e 82 mg di colesterolo ogni 100 g).
- Fai la sfoglia molto sottile – Se li preparate in casa, fate attenzione a tirare la sfoglia molto sottile: basta infarinare molto bene il piano di lavoro e il mattarello, in modo che la pasta non si attacchi. In questo modo la frittura risulterà più leggera, più rapida e molto fragrante.
- Usa la farina integrale – Un ingrediente sano che permette di aumentare la quantità di fibre benefiche per l’intestino.
- Aggiungi vanillina all’impasto – Dà più sapore e non costringe a esagerare con lo zucchero a velo.
- Cuocili al forno – E’ un tipo di cottura ottimo come alternativa alla frittura, perfetto soprattutto per le frappe (o chiacchiere).