Se mi mangi dimagrisci!
“Più mangi, più dimagrisci!”. Chiunque di fronte a questo slogan, penserebbe di trovarsi dinnanzi all’ennesima bufala pubblicitaria, che promette miracoli in cambio di non si sa quale spesa pecuniaria.
Eppure, tale concetto, ossia quello del “più cibo, più magri”, non è poi così utopico. Avete mai sentito parlare, infatti, dei cibi a calorie negative?
No? Sto parlando di tutti quegli alimenti che, per essere masticati, digeriti, metabolizzati e infine eliminati, richiedono un consumo energetico maggiore rispetto al loro apporto calorico. Insomma, degli alimenti superdietetici che solo con la masticazione, fanno bruciare più calorie di quelle che si ingeriscono mangiandoli. Non sono dei cibi di nuova generazione, ne qualche moderno ritrovato scientifico, bensì dei prodotti che esistono da sempre in natura ma che, un po’ per disinformazione e un po’ per l’eccessiva scelta nei supermercati, non vengono tenuti in considerazione.
Ma, quali sono?
- Lattuga, Radicchio, Insalata Riccia, e.. tutte le insalate in genere se masticate bene , sono alimenti a calorie negative.
- Cetrioli: costituiti essenzialmente da acqua e, per questo motivo, rientrano a pieno nella lista degli alimenti a calorie negative: aggiungetene qualcuno nell’insalata o sgranocchiateli a merenda.
- Peperoncino: utilizzato per condire le pietanze, aumenta il metabolismo ed è praticamente a calorie negative.
- Sedano: uno degli alimenti più dietetici che esistono al mondo e, per questo motivo, è molto consigliato da nutrizionisti e dietologi come spuntino durante la giornata, è anche ricco di sodio. Masticato bene, diventa a calorie negarive.
- Finocchio: ha proprietà diuretiche e se masticato con attenzione, diventa assolutamente una limento a calorie negative.
- Broccoli: tra le tante qualità che essi hanno, si consumano più calorie a digerirli che qulle che ci danno loro come contenuto. ( 100 grammi di broccoli forniscono 27 calorie ma, per essere processati dal nostro organismo, ne richiedono 80).
Questi cibi miracolosi sono, ovviamente, tutti di origine vegetale, dalle poche calorie e dall’alto potere saziante. Proprio per la loro natura, però, non possono costituire le sole fonti energetiche di un individuo, bensì devono essere utilizzati come dei “tappa-fame” o, quantomeno, come dei cibi “cuscinetto”, anti abbuffata fuori pasto. Pertanto, solo se correttamente introdotti in un’alimentazione equilibrata e varia, i cibi a calorie negative, ricchi di minerali, vitamine e fibre, sono utili al nostro organismo, rappresentando, così, una sana integrazione al regime alimentare abituale.