Corriamo verso la salute
Il legame tra le complicazioni al buon funzionamento del cuore e la carenza di esercizio fisico è stata ampiamente provata, ma è anche stato provato che le normali forme di esercizio fisico quotidiano sono altrettanto efficaci, se non di più, di quelle previste dai programmi riabilitativi. I ricercatori del College of Medicine di Bulrington, dell’Università del Vermont, hanno pubblicato uno studio comparativo su persone in sovrappeso affette da problemi cardiaci, grazie al quale si rileva che per i pazienti sovrappeso sono più efficaci lunghe camminate a ritmo lento piuttosto che coprire distanze più brevi a ritmo più serrato, insomma, semplificando, meglio camminare a lungo che correre.Il miglioramento si è anche verificato per quanto riguardava , i livelli di colesterolo nella pressione del sangue, e negli altri parametri che individuano i fattori di rischio di crisi cardiache.
Ecco, per voi, uno schemino riassuntivo dei benefici della corsa, intesa come esercizio dal ritmo lento, prolungato nel tempo.
Da subito:
1. Previene l’osteoporosi
2. migliora l’efficienza muscolare
3. facilita la circolazione del sangue
4. Mette il cuore in condizioni di reggere a sforzi improvvisi
Dopo un paio di mesi di attività :
1. riduzione della glicemia
2. riduzione del colesterolo
3. aumento del colesterolo Hdl, quello buono che pulisce le arterie
4. l’aumento dell’ossigeno nel sangue produce processi endocrino-metabolici che migliorano il tono
dell’umore
5. migliora il sistema di coagulazione sanguigno
6. migliora circolazione cerebrale e le difese immunitarie.