Dieta Intermittente per Non Ingrassare
Se è vero che ogni periodo di vacanza mette a repentaglio il nostro equilibrio alimentare, va detto che il periodo festivo ha delle caratteristiche singolari.
Infatti convivono da un lato un numero di occasioni per mangiare di più superiore a qualsiasi altro periodo dell’anno (anche semplicemente perché si esce molto di più!), dall’altro gli abiti più leggeri e la nota “prova costume” mettono sotto pressione il nostro ego o comunque fungono da sprone per iniziare, magari per tempo in Primavera, un percorso per il controllo del peso.
Ma, a prescindere dall’aver fatto o meno una dieta pre-ricorrenze, dalla quantità di peso da perdere, dallo status da mantenere, è importante districarsi tra occasioni di godere dei piaceri del cibo e la necessità di non incorrere in un incremento sensibile del proprio peso.
Il consiglio numero 1 per noi resta sempre quello di sostenere una gestione più equilibrata del cibo, senza per questo richiedere rinunce troppo difficili e, perché no, neanche troppo giuste. Il piacere della gola non è un male, tutt’altro!
Allora cosa fare, cos’è la dieta intermittente? Qualcuno di Voi già la conosce poiché l’abbiamo presentata lo scorso Natale ma per loro, affinché si faccia un doveroso ripasso, e per chi non la conosce, facciamo un esempio pratico, in modo da essere il più chiari possibile.
Nei giorni normali, seguirò la classica dieta mediterranea dissociata (se non l’avete la trovate qui , inviateci una mail con il Vs peso per la personalizzazione gratuita), nel giorno di festa farò festa, senza fare cose dell’altro mondo però!!!
Nel caso di più giorni straordinari consecutivi, lo schema del pasto sostitutivo dovrà essere ripetuto per gli stessi giorni + 1, non necessariamente consecutivi se non riuscite. Non cadete nella tentazione del digiuno. Durante il giorno mangiate normalmente e tutto andrà per il meglio.