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Ogni donna lo sa. Ogni mese, ritardo più ritardo meno, ha un appuntamento immancabile: il ciclo.

Per alcune non vi è nessun problema, per altre, invece, i dolori sono più che insopportabili. Antidolorifici, borse dell’acqua calda, tisane.. alle volte sembra proprio non esservi alcun rimedio! Più del 50% delle donne, infatti, soffre di dismenorrea. Il dolore può irradiarsi alle cosce o alla parte inferiore della schiena ed è comunemente associato a nausea, cefalea, stanchezza e diarrea. I disturbi sono presenti solo nei primi giorni delle mestruazioni ma possono essere così forti e persistenti da interferire pesantemente con la normale vita quotidiana, tanto da essere tra le più comuni cause di assenze scolastiche o lavorative.

Eppure, vi sono molti modi per poter affrontare questa scadenza mensile con minori disagi. Quali sono??

Innanzitutto lo sport. E’ stato provato che le donne che praticano un’attività  fisica costante soffrano meno di dolori mestruali. In secundis, qualche sollievo può esser tratto direttamente dalla natura.  L’alimentazione è, infatti, fondamentale. Importante è ridurre il sale ed aumentare il potassio (patate, cavoli, fagioli, mandorle, nocciole, polline, arachidi, banane, pere, uva, nel riso e nel grano), che, infatti, stimola la motilità  intestinale, è un cardiotonico e regola l’equilibrio idrico del corpo, ed introdurre cibi ricchi di magnesio (verdure a foglia verde, noci, semi, fagioli, piselli, lenticchie).  Anche dall’aromaterapia possiamo trarre non poco sollievo. Per gonfiore al seno e ritenzione idrica si può usare: il geranio, il cipresso e le bacche di ginepro; per i dolori addominali e lombari, invece, la  maggiorana, la lavanda cipresso, il  rosmarino (con cui massaggiare le zone doloranti, sull’addome, seguendo il percorso del colon, lentamente e leggermente, 7-10 g. prima del mestruo). Possiamo utilizzare, anche,  la fitoterapia. Alcune tinture madri (TM), hanno, infatti, proprietà  simili al progesterone. Esse sono: l’agnocasto, la salsapariglia e il migliarino (quest’ultimo è anche un diuretico e un inibitore dell’ipofisi). Ottimi regolatori ormonali sono, poi, il lampone, il ribes nero, la rosa canina (in bacche), la betulla, il luppolo. Una ricetta semplice potrebbe essere:  2 cucchiai di Melissa essiccata in un pentolino con una tazza di acqua, portata ad ebollizione e fatta sbollire per 10-15 minuti. Infine, per chi ama i rimedi omeopatici, si consiglia: Sepia in caso di dolere al seno, umore nero, alternanza di furia e lacrime, dolori prolungati; Pulsatilla, in caso di piagnucolosità , dipendenza, desiderio di rassicurazioni, senso di calore, bisogno di aria fresca, forti desideri sessuali durante il ciclo. Nux Vomica, in caso di cistite, irritabilità , umore pessimo, stitichezza, senso di freddo.